In questa sezione riportiamo una selezione di artisti che hanno lasciato una qualche traccia di se nella storia di new media art e net art. Per motivi di spazio e di opportunità la lista è stata circoscritta principalmente (anche se non esclusivamente) ad alcuni dei protagonisti della net art degli inizi, vale a dire a quegli artisti che sono emersi tra la seconda metà degli anni ’90 e i primi del 2000.
0100101110101101.org
Cory Arcangel
Natalie Bookchin
Daniel Canogar
Vuk Cosic
Critical Art Ensemble
Electronic Disturbance Theater
EpidemiC
Jodi
Eduardo Kac
Knowbotic Research
Golan Levin
Olia Lialina
Miltos Manetas
Antoni Muntadas
Mark Napier
Carsten Nicolai
Chiara Passa
RTMark
Alexei Shulgin
Hito Steyerl
Lino Strangis
Tommaso Tozzi
Carlo Zanni
0100101110101101.org (Eva and Franco Mattes)
Eva e Franco Mattes sono una coppia di artisti originaria di Brescia che si è imposta sulla scena della net art internazionale sul finire degli anni ’90. E’ a quell’epoca infatti che i due giovani artisti danno vita a una serie di interventi in rete dai tratti spesso provocatori utilizzando lo pseudonimo 0100101110101101.org (un nome di dominio che è anche una sorta di misteriosa identità artistico digitale).
Cory Arcangel
Cory Arcangel (Buffalo, 1978) è un artista statunitense attivo, sin dalla fine degli anni ’90, nell’ambito della new media art e più in generale nel contesto delle arti elettroniche sperimentali (è infatti anche un musicista ed un performer). L’artista nei suoi progetti ama fare largo uso di tecnologie obsolete e fuori mercato come videogiochi Atari, vecchie cartucce Nintendo o il mitico Commodore 64.
Natalie Bookchin
Natalie Bookchin è un artista con base a New York conosciuta a livello internazionale sia per via della sua produzione video che new media. La Bookchin infatti non lavora solo nell’ambito della sperimentazione mediale (manipolazione di giochi per computer, video blog, hacktivist interventions ecc..), ma anche nel più “rassicurante” contesto della videoarte e del cinema. Alcuni suoi lavori sono entrati nelle collezioni di prestigiosi musei come il Whitney Museum of American Art, il MoMA PS1 o il MACBA – Museu d’Art Contemporani de Barcelona.
Daniel Canogar
Daniel Canogar (Madrid, 1964) è un artista spagnolo che vive tra Madrid e New York. Canogar si è fatto conoscere a livello internazionale grazie a tutta una serie di installazioni realizzate con schermi LED flessibili (schermi capaci di arrotolarsi come nastri, adatti quindi per atrii e spazi pubblici). Fanno parte del suo bagaglio di artista anche le video sculture realizzate con scarti di archeologia tecnologica, le installazioni multimediali collegate in rete, le video proiezioni e le foto-murali create per impianti site-specific.
Vuk Cosic
Vuk Cosic (Belgrado, 1966) è un artista sloveno attivo, oltre che in ambito artistico, anche in quello politico e letterario. E’ considerato uno dei pionieri della net art al punto che è stato proprio lui a dare il nome al movimento dopo aver incrociato il termine “net.art” in una email dal testo indecifrabile. Vuk Cosic nel suo lavoro d’artista affronta temi come l’estetica low-tech (utilizza molto infatti il codice ASCII), l’economia, l’ecologia e l’archeologia dei media.
Critical Art Ensemble (CAE)
Critical Art Ensemble (CAE) è un collettivo di artisti di diverso background (net artist, grafici, performer, musicisti ecc..) fondato nel 1987. Il gruppo ha dato vita, nel corso degli anni, a numerosi progetti a metà strada tra intervento artistico, teoria critica, attivismo politico e tecnologico. Il Critical Art Ensemble ama esibirsi nei contesti più disparati, dalla strada al museo (Whitney Museum, New Museum, ICA London) fino ovviamente su internet.
Electronic Disturbance Theater (EDT)
L’Electronic Disturbance Theater (EDT) è un gruppo di cyber attivisti e net artist nato nel 1997 e composto, nel suo nucleo originario, da Ricardo Dominguez, Brett Stalbaum, Carmin Karasi e Stefan Wray. L’EDT crea principalmente azioni di disturbo e di disobbedienza civile mediante strumenti come media virus, tecnologie dislocative, micronetworks e azioni anti-propagandiste. Lo spazio privilegiato dall’Electronic Disturbance Theater per i suoi interventi è quasi sempre (anche se non esclusivamente) quello della rete internet.
EpidemiC
EpidemiC è un collettivo di software art nato a Milano nel 2001 e composto sostanzialmente da net artist, programmatori, ricercatori, pubblicitari e critici d’arte. Obbiettivo dichiarato del gruppo è quello di fare ricerca estetica sui virus informatici. Gli EpidemiC mirano infatti a trattare il codice sorgente, ovvero quel testo che dispone e programma l’esecutività di un virus, alla stregua di un vero e proprio linguaggio artistico dal piglio avanguardista.
Jodi
Jodi è un collettivo di net art formato da Joan Heemskerk (1968, Kaatsheuvel, Paesi Bassi) e Dirk Paesmans (1965, Bruxelles, in Belgio). I due artisti in realtà, almeno in principio, lavoravano nell’ambito della fotografia e della videoarte, è solo dalla metà degli anni ’90 infatti che hanno iniziato a creare progetti ad uso esclusivo della rete (software art, videogiochi modificati ecc..). Tra i loro pezzi più noti c’è senz’altro il “caotico ed anarcoide” wwwwwwwww.jodi.org.
Eduardo Kac
Eduardo Kac è un artista statunitense noto a livello internazionale per essere tra i pionieri della ricerca bioestetica. In realtà il lavoro di Kac è estremamente variegato e tocca una vasta gamma di pratiche artistiche, si va infatti dalle prime opere di arte telematica alla performance, dall’arte interattiva all’olografia, fino alle più recenti installazioni di arte transgenica dove si fa uso di alcune tra le più moderne biotecnologie. Suoi lavori fanno parte della collezione permanente del MoMA di New York e del Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro.
Knowbotic Research
Knowbotic Research è un collettivo di arte elettronica nato a Zurigo dall’incontro tra Yvonne Wilhelm, Christian Huebler e Alexander Tuchacek. Il gruppo, dalla chiara vocazione sperimentale, si muove all’interno di un limbo che include arte, informazione, robotica, rete internet e realtà virtuale. Attualmente i tre membri del Knowbotic Research occupano la cattedra di Arte e Media presso la Zurich University of the Arts.
Golan Levin
Golan Levin è un artista statunitense che si muove principalmente (anche se non in modo esclusivo) all’interno della new media art. L’artista, oltre ad avere ottime conoscenze in campo ingegneristico, è anche un compositore e un performer. L’opera di Levin attraverso artefatti digitali, software, ambienti virtuali e performance, indaga il rapporto tra immagine, suono e tecnologia con progetti che richiedono spesso la collaborazione di diverse figure professionali specialistiche.
Olia Lialina
Olia Lialina (4 maggio 1971, Mosca) è un’artista, teorica dei media e curatrice. La Lialina è stata sicuramente una delle protagoniste della net art della prima ora, quando, proprio agli albori del world wide web, insieme ad altri artisti programmatori (Vuk Cosic, Alexei Shulgin, Jodi e Heath Bunting) da avvio ad un’intensa fase di sperimentazione creativa su internet. Attualmente la Lialina lavora come critico e curatore soprattutto nell’ambito del film sperimentale e della videoarte.
Miltos Manetas
Miltos Manetas (Atene, 1964) è un pittore ed un artista multimediale di origine greca. Il suo lavoro si muove sostanzialmente su un doppio binario, da una parte infatti abbiamo il Manetas che si esprime attraverso tecniche tradizionali come la pittura ad olio, mentre dall’altra abbiamo il Manetas che ama sperimentare utilizzando nei propri lavori le moderne tecnologie (installazioni new media, progetti di net art, videogiochi modificati ecc..).
Antoni Muntadas
Antoni Muntadas (Barcellona, 1942) è un artista da sempre impegnato nella sperimentazione visiva, il suo raggio d’azione spazia dalla fotografia al video, dalle installazioni multimediali ai progetti di net art fino alle performance negli spazi urbani. Già a partire dagli anni ’70 Muntadas pone l’attenzione sui “media landscapes” (mass media, simboli, immagini, slogan ecc..) e sulle nuove tecnologie, tanto da essere considerato un pioniere della new media art. Sue opere sono state presentate in alcuni dei più prestigiosi festival e musei internazionali. L’artista vive e lavora a New York ed ha una cattedra al MIT – Massachusetts Institute of Technology a Cambridge.
Mark Napier
Mark Napier (Springfield, 1961) è un artista noto soprattutto per essere stato tra i pionieri della net art. Napier infatti, dopo un’esperienza giovanile come programmatore a New York, inizia, già a partire dalla metà degli anni ’90, ad esplorare le potenzialità estetico-artistiche della rete internet con una serie di progetti web. Nel 1997 pubblica potatoland.org, una sorta di studio online dove è possibile trovare buona parte della sua produzione.
Carsten Nicolai (Alva Noto)
Carsten Nicolai (Karl-Marx-Stadt, 1965) è un artista new media e compositore tedesco conosciuto con lo pseudonimo Alva Noto. Specializzato in opere audiovisive l’artista è famoso soprattutto per la sua produzione di musica elettronica ispirata alla glitch music e al rumorismo. I suoi concerti si accompagnano spesso a maxi proiezioni che “raffigurano il suono” seguendo gli espedienti della cimatica. Le sue installazioni sonore sono state ospitate in numerosi spazi culturali inclusi il Guggenheim Museum di New York e la Tate Modern di Londra.
Chiara Passa
Chiara Passa (Roma, 1973) è un’artista che ha iniziato ad esplorare il rapporto tra arte, internet e tecnologia già a partire dalla seconda metà degli anni ’90. Il suo lavoro spazia dai progetti di web art alle animazioni fino alle video installazioni interattive. Alcune sue opere sono state presentate in importanti manifestazioni (Biennale di Venezia, Milano in Digitale, Bienal de Valencia) ed istituzioni (ZKM, Fondazione Bevilacqua La Masa, Fabbrica del Vapore, MAXXI).
RTMark
RTMark è un collettivo nato nel 1991 a New York per iniziativa di un gruppo di attivisti operanti in campo artistico. In principio i componenti del gruppo realizzano soprattutto performance ed happening, sarà solo infatti a partire dal ’95 che RTMark da vita a una serie di interventi in rete di ispirazione anti-consumista ed anti-corporation. Per combattere più efficacemente il sistema dei consumi dal suo interno RTMark, sempre a metà degli anni ’90, diventa a sua volta una società registrata con tanto di finanziatori esterni all’organizzazione.
Alexei Shulgin
Alexei Shulgin (Mosca, 1963) è un net artist, musicista e curatore russo. L’artista inizia ad interessarsi alle potenzialità espressive della rete internet già a partire dai primissimi anni ’90, vale a dire agli albori del World Wide Web. E’ del 1994 infatti uno dei suoi progetti più noti, il “Moscow WWWArt Centre”, una vera e propria piattaforma online con il quale Shulgin inizia una intensa collaborazione con altri artisti soprattutto russi, londinesi e sloveni.
Hito Steyerl
Hito Steyerl (Monaco di Baviera, 1966) è una artista, regista e scrittrice tedesca. Gli argomenti principali che utilizza all’interno dei suoi progetti riguardano sostanzialmente il mondo dei media, la tecnologia e la circolazione globale delle immagini. Nei suoi video, dall’estetica pop, l’artista utilizza soprattutto immagini di scarsa qualità riciclate direttamente dal web (selfie sfocati, grafiche pixellate ecc..). Attualmente Hito Steyerl insegna New Media Art presso l’Università delle Arti di Berlino.
Lino Strangis
Lino Strangis (Lamezia Terme, 1981) è un artista e teorico di estetica contemporanea. Attivo nel campo della new media art già da diversi anni Strangis si muove con una certa disinvoltura dalla videoarte alla musica sperimentale, dalle installazioni ambientali ai progetti di realtà virtuale. Nel corso della sua carriera l’artista ha partecipato a numerosi festival tra cui, nel 2016, l’Ars electronica di Linz in Austria. Attualmente Strangis insegna al DAMS (Università Roma Tre) dove tiene un laboratorio sulle arti digitali ed è direttore artistico del C.A.R.M.A. (Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate).
Tommaso Tozzi
Tommaso Tozzi (Firenze, 1960) è un artista attivo sia in ambito visivo che musicale, anche se è conosciuto soprattutto per alcune sue iniziative in rete. Già a partire dalla fine degli anni ’80 l’artista realizza alcuni network telematici indipendenti a carattere artistico e sociale. Nel 1993 Tozzi fonda “Strano Network“, un gruppo di lavoro sulla comunicazione online aperto alla collaborazione di artisti, operatori culturali, attivisti, programmatori ecc.. Qualche anno dopo da vita a “Wikiartpedia – La libera enciclopedia on-line sull’arte e le culture delle reti”, progetto che riceve la “Honorary Mention Prix Ars Electronica 2009 – Digital Communities“.
Carlo Zanni
Carlo Zanni (La Spezia, 1975) è un artista eclettico la cui produzione spazia dalle opere di net art alla pittura, dalle installazioni ai videogame fino al cinema. Il suo lavoro riflette abbastanza bene una certa tendenza dell’arte contemporanea che fa della contaminazione di linguaggi e media differenti una delle sue caratteristiche principali. Opere di Carlo Zanni sono state esposte in numerosi spazi, anche istituzionali, tra cui il Museo MAXXI di Roma, il MoMA PS1 di New York e l’ICA ( Institute of Contemporary Arts) di Londra.