Qui di seguito riportiamo una selezione, necessariamente non esaustiva, di curatori, critici, storici e giornalisti d’arte che, nell’ambito della loro attività professionale, si sono occupati o si occupano di arte elettronica e new media art.
Inke Arns
Tatiana Bazzichelli
Anne Bray
Sarah Cook
Veronica D’Auria
Derrick de Kerckhove
Steve Dietz
Anna Frants
Susanne Jaschko
Simon Lamunière
Barbara London
Armin Medosch
Fabiola Naldi
Christiane Paul
Domenico Quaranta
Won-il Rhee
Elena Giulia Rossi
Basak Senova
Valentina Tanni
Mark Tribe
Cristina Trivellin
Peter Weibel
Inke Arns
Inke Arns è un curatore e teorico tedesco nato nel 1968 a Duisdorf (Bonn). Arns è conosciuta ed apprezzata principalmente per i suoi numerosi articoli e pubblicazioni incentrati sulle arti multimediali e sul rapporto tra arte contemporanea e nuove tecnologie. Attualmente vive e lavora a Berlino.
Tatiana Bazzichelli
Tatiana Bazzichelli (Roma, 1974) è una sociologa della comunicazione specializzata in new media art, hacktivism e culture del networking. Nel 2001 fonda il progetto “AHA, Activism-Hacking-Artivism”, una sorta di “networking artistico” che contamina sperimentazione creativa, attività sociale ed impegno politico. Ha all’attivo numerose mostre come curatrice di arte new media, oltre che articoli e pubblicazioni varie. Vive e lavora a Berlino.
Anne Bray
Anne Bray è un’artista e curatrice statunitense di new media art che vive e lavora a Los Angeles. La Bray è co-fondatrice di Freewaves, un’organizzazione no profit che sostiene ed espone artisti operanti nel campo delle arti multimediali. A partire dalla fine degli anni ’80 la Bray ha lanciato, sempre a Los Angeles, un vero e proprio festival dedicato ai media indipendenti e sperimentali, il Freewaves Festival.
Sarah Cook
Sarah Cook è una storica e curatrice di new media art canadese. La sua attività di studiosa, nonché quella di curatrice, è da sempre finalizzata a fare della new media art un qualcosa di pienamente riconosciuto ed accettato a livello accademico. Sarah Cook è anche co-fondatrice della piattaforma Crumb, sito web dedicato alla scena delle arti multimediali.
Veronica D’Auria
Veronica D’Auria (Roma, 1984) è una curatrice d’arte contemporanea. Nel 2006 fonda, insieme all’artista Lino Strangis, “Le momo electronique”, un’associazione impegnata nell’organizzazione di mostre ed eventi inerenti le arti elettroniche contemporanee. Qualche anno più tardi la D’Auria, insieme ad altri artisti e curatori, da vita al “C.A.R.M.A. – Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate”, iniziativa finalizzata alla promozione delle arti Intermediali (video arte, computer art, sound art, teatro intermediale, performance multimediali ecc..).
Derrick de Kerckhove
Derrick de Kerckhove (Wanze, 1944) è un sociologo, giornalista e teorico dei media di origine belga. E’ da molti considerato uno tra gli eredi intellettuali di Marshall McLuhan, il filosofo e sociologo che nei primi anni ’60 profetizzò il “villaggio globale”. De Kerckhove durante la sua lunga carriera di autore ed intellettuale si è occupato molto da vicino del rapporto tra arte, scienza, tecnologia e società contemporanea, scrivendo su questo argomento numerosi saggi ed articoli e partecipando all’organizzazione di relative mostre ed eventi.
Steve Dietz
Steve Dietz è un curatore di new media art statunitense. Tra le sue molteplici iniziative nel campo delle arti mediali c’è “Northern Lights.mn”, una organizzazione che supporta gli artisti nella creazione di opere d’arte all’interno della sfera pubblica privilegiando quei progetti che fanno un uso innovativo delle moderne tecnologie. Dietz è stato anche curatore dei nuovi media al Walker Art Center di Minneapolis dove ha fondato il dipartimento “New Media Initiatives”.
Anna Frants
Anna Frants è un’artista multimediale e curatrice statunitense di origine russa (è infatti nata il 1 ottobre 1965 a Leningrado, oggi San Pietroburgo). Attualmente vive a lavora tra Miami e New York dove dirige un suo spazio espositivo, la “Frants Gallery”, oltre che la fondazione no profit “St. Petersburg Arts Project” dove si realizzano principalmente progetti new media.
Susanne Jaschko
Susanne Jaschko (Berlino, 1967) è una curatrice d’arte tedesca. Come professionista ha sempre lavorato nel solco tra arte, scienza e tecnologia anche in virtù delle sue passate esperienze nell’ambito del festival transmediale (uno dei più noti festival di arte e cultura digitale al mondo). Nel 2015 la Jaschko da vita a “prozessagenten”, una etichetta che offre l’opportunità, ad artisti e architetti, di sviluppare progetti di arte e design partecipativi. Tiene regolarmente conferenze internazionali nel campo delle arti elettroniche e della new media art.
Simon Lamunière
Simon Lamunière è un curatore d’arte contemporanea svizzero nato nel 1961 a Ginevra. La sua attività curatoriale ha come punto di riferimento privilegiato, anche se non esclusivo, la new media art e soprattutto la videoarte. Attualmente Lamunière vive e lavora a Ginevra.
Barbara London
Barbara London è una critica e curatrice d’arte statunitense. Durante la sua lunga carriera ha organizzato importanti rassegne e collezioni di videoarte di livello internazionale (inclusa la collezione di video del MoMA – Museum of Modern Art). A metà degli anni ’90 la London ha iniziato ad interessarsi anche di arte new media. Nel 1997 ha creato un sito web di nome Stir-Fry dedicato ai media emergenti cinesi dell’epoca, mentre qualche anno dopo, nel 2001, ha prodotto la prima commissione d’arte mediale del MoMA, Timestream di Tony Oursler.
Armin Medosch
Armin Medosch è nato nel 1962 a Graz in Austria ed è scomparso nel 2017 a Vienna. Medosch è stato un artista, curatore e teorico attivo soprattutto nel campo della net art e della new media art. Come giornalista ha scritto molto sul rapporto tra arte e tecnologia per pubblicazioni in lingua tedesca ed inglese e su liste come Nettime. Dal 1996 al 2002 è stato coautore di Telepolis: The Magazine of Netculture.
Fabiola Naldi
Fabiola Naldi (Bologna, 1971) è una critica e una curatrice d’arte contemporanea. Durante la sua attività professionale si è interessata, tra l’altro, del rapporto tra arte e nuove tecnologie e di net art. È docente di “Teoria delle Arti Multimediali” presso l’Accademia Carrara di Bergamo e di “Problemi Espressivi del Contemporaneo” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora nel capoluogo emiliano.
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Christiane Paul
Christiane Paul è una curatrice d’arte statunitense. Durante la sua carriera ha scritto numerosi articoli e tenuto altrettante conferenze internazionali sulla new media art e sul rapporto tra arte e nuove tecnologie. Attualmente è curatore aggiunto presso il dipartimento di new media art del Whitney Museum of American Art di New York.
Domenico Quaranta
Domenico Quaranta è un curatore d’arte contemporanea. Da sempre attento al legame tra arte e tecnologia ha pubblicato, su riviste specializzate e portali online, numerosi saggi ed interviste sull’argomento. Nel 2011 fonda insieme a Lucio Chiappa e Fabio Paris il Link Art Center, una piattaforma curatoriale che promuove la ricerca artistica contemporanea nell’era dell’informazione. È docente di “Sistemi Interattivi” presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Vive e lavora a Brescia.
Won-il Rhee
Won-il Rhee è un curatore d’arte digitale sud coreano nato il 2 novembre 1960 a Seoul e morto, sempre a Seoul, l’11 gennaio 2011. Rhee è stato il direttore artistico della Biennale “Media City Seoul” e del “Total Museum of Contemporary Art” (TMCA). In ambito internazionale ha curato il padiglione coreano per la Biennale di Venezia (edizione del 1995) e quello della terza Biennale di Gwangju. Nel 2003 è diventato chief curator al Seoul Museum of Art.
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Elena Giulia Rossi
Elena Giulia Rossi (Roma, 1971) è critica d’arte e curatrice. La sua attività professionale si muove sostanzialmente all’interno del dialogo tra arte, scienza e tecnologia. Attualmente è direttrice editoriale di Arshake.Reiventing Technology, un progetto multidisciplinare da lei stessa creato nel 2013. Vive e lavora a Roma dove insegna “Net art e Teoria delle arti multimediali” presso la locale Accademia di Belle Arti.
Basak Senova
Basak Senova è una curatrice d’arte e una designer nata nel 1970 a Istanbul (Turchia). A partire dal 1995 la Senova ha scritto diversi articoli e tenuto molte conferenze (in Turchia così come in nord Europa) sulla new media art e sul rapporto tra arte, tecnologia e mass media. Nella veste di curatore ha allestito il padiglione turco della 53° Biennale di Venezia e quello della Repubblica di Macedonia qualche anno più tardi.
Valentina Tanni
Valentina Tanni (Roma, 1976) è una curatrice d’arte contemporanea con una particolare esperienza nell’ambito della new media art. Come professionista ha scritto numerosi articoli e saggi, e curato diverse mostre, su arte e cultura digitale. Nei primi anni 2000 ha fondato “Random Magazine” una delle prime pubblicazioni online sull’arte in rete. Attualmente insegna “Digital Art” al Politecnico di Milano ed è redattrice del portale Artribune.
Mark Tribe
Mark Tribe è un artista e curatore statunitense nato nel 1966 a San Francisco in California. Tribe è un personaggio noto all’interno del panorama dell’arte new media, oltre che per la sua attività artistica, per aver dato vita nel 1996 a Rhizome, una piattaforma per le arti digitali conosciuta ed apprezzata a livello internazionale. Mark Tribe vive e lavora a New York.
Cristina Trivellin
Cristina Trivellin è critica d’arte, giornalista e curatrice. Si occupa principalmente della progettazione di eventi culturali come mostre, festival e convegni inerenti il contesto delle arti contemporanee e della new media art. Sempre su questi argomenti ha all’attivo numerose pubblicazioni tra saggi, articoli, recensioni ed interviste. Attualmente dirige “D’ARS – periodico di arti e culture contemporanee”.
Peter Weibel
Peter Weibel è un artista, curatore e teorico dei mass media austriaco di origine ucraina (è infatti nato Odessa il 5 marzo del 1944). Al di la del suo lavoro di artista (già a metà degli anni ’90 realizzava installazioni interattive di computer art), l’influenza di Weibel sulla scena dell’arte elettronica internazionale la si deve agli importanti incarichi istituzionali ricevuti nel corso del tempo. E’ stato infatti direttore di Ars Electronica (Linz, Austria), dell’Institute for New Media di Francoforte e dello ZKM | Centre for Art and Media Karlsruhe.